venerdì 8 giugno 2012

Festa Della Murineria 2012

 Anche quest'anno l'associazione Murati Vivi vuole ''festeggiare'' il muro.
Vi invitiamo a partecipare alla seconda edizione della Festa Della Murineria che si terra nell' area verde di Marola il 29-30 giugno e il 1 luglio.
Potete richiedere informazioni alla casella emai:
festadellamurineria@gmail.com
Iniziate a tirar fuori i picconi e gli entusiasmi,vi aspettiamo!


Golfo dei poeti: 700 metri di mare e 7 km di muro. Per questo alla Spezia molti non riescono a festeggiare il mare e la marineria: al posto di una spiaggia e della riva si ritrovano proprio un muro. Riappropriarci del mare e del territorio che ci appartiene è una battaglia da combattere e una proposta da trasformare in realtà per poter vivere davvero il nostro golfo. Soprattutto per viverci bene.
E il primo passo è non dimenticare come è fatta la nostra terra oltre i recinti "invalicabili", stringerci e unirci per la nostra Marineria senza fingere che non sia fatta di cemento verticale: è una Murineria. E cercare il mare esattamente dove si trova - proprio dietro il muro- e mettere in risalto l'assurdo di essere un golfo senza costa.
Il fenomeno della Murineria si può vedere più che mai a Marola, il piccolo borgo medievale di navigatori murato vivo dall'arsenale della Marina Militare. Qui tutto richiama il mare scomparso, un'assenza che si percepisce in ogni angolo del paese, in ogni sua scalinata concepita per scendere su una riva che oggi è sottratta, proibita.
Ed è l' area verde, l'ex marina di Marola, dove si conosce al meglio una Murineria: proprio lì, sotto il muro, in un'area restituita ai cittadini dopo anni di faticose trattative con la Marina Militare. Area che rappresenta l'unico luogo possibile di attività, aggregazione e socialità per il borgo. Una vera riserva d'ossigeno che permette la sopravvivenza di Marola, un esempio e una testimonianza della necessità di restituire agli spezzini il territorio sottratto e, più che mai, il mare.
Ma non solo: se la murineria è smettere di fingere che vada tutto bene per come viviamo il mare, è anche occasione per uno sguardo disincantato su tutte le problematiche del nostro golfo: ambiente, sviluppo, storia da scoprire e, soprattutto, futuro. Un futuro che tenga conto di tutte le necessità, di tutti gli abitanti.
E festeggiare il fatto non di essere murati, ma di essere vivi e desiderosi di cambiare in meglio.






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