mercoledì 5 marzo 2014

Carichi di sospetti

Un chiacchiericcio incessante, giornali andati a ruba, una borgata in subbuglio.
Ecco come si è ritrovata Marola stamattina.
Naturale, verrebbe da dire, in quanto la notte scorsa è stato avvistato un trasporto “sospetto” scortato da polizia e carabinieri destinato all’interno della base militare, al molo Varicella, per la precisione.
Il fatto che suscita scalpore è che da quanto riferito dai pochi testimoni oculari, gli addetti al trasporto indossavano tute e caschi di fattezze strane, come se il carico in qualche modo potesse provocare danni alla salute dei trasportatori.
Allora la domanda che tutta la popolazione si è posta è la seguente: cosa è stato trasportato, scaricato ed in seguito caricato sulla nave che attendeva al molo Varicella?
Ma non solo: forti dubbi permangono anche sull’identità della nave, che presentava una forte somiglianza, non solo nella colorazione, con quella caricata di armi chimiche siriane (20 t di iprite): la Ark Futura.

Ark Futura


articolo di Sondra Coggio
Legittimamente tutti ci siamo posti dei dubbi sulla natura del trasporto e del trasportato; dubbi che scaturiscono dalla paura che nella base navale della nostra città possa esistere un traffico di armi chimiche e sostanze radioattive.
Se la cosa fosse vera, allora avremmo un grosso problema.
Problema che non sussiste per le autorità, sia civili che militari, che hanno fatto passare il tutto nel silenzio più assoluto, come a significare che la sicurezza e la salute pubbliche non siano di competenza dell’Amministrazione comunale, la quale è garante della salute dei cittadini, e della Marina Militare, la quale è garante della sicurezza.
La paura più grande è che questo fatto, nel caso si trattasse realmente di quanto supposto da cittadini e giornali, possa essere collegato ad altri “scandali” nostrani.
Come quello della Jolly Rosso.
Oppure quello del Moby Prince.
Restano comunque solo illazioni scaturite dalla paura e dalla completa disinformazione.
Per questo è necessaria la dovuta trasparenza da parte delle istituzioni locali; trasparenza che non c’è mai stata finora.

Oggi è giunta l’ora


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